Indice del contenuto
La sindrome di De Quervain è una tenosinovite stenosante ed è infatti nota anche con il nome di tendinite di De Quervain.
Questa sindrome causa un processo infiammatorio che coinvolge la guaina sinoviale dei tendini del pollice e che causa un dolore al polso molto accentuato nell’esecuzione di movimenti di presa con i pollici e di inclinazione del polso.
Sindrome di De Quervain cos’è
In sostanza, si tratta di una patologia che si caratterizza per la presenza di un restringimento della sinovia nel punto in cui i tendini coinvolti passano al di sopra dello stiloide del radio, ossia una sporgenza ossea.
L’infiammazione fa aumentare il volume del canale digitale, producendo dolore durante lo scorrimento dei tendini.
La conseguenza più significativa del morbo di De Quervain è la limitazione funzionale della mano nell’esecuzione di determinate attività.
La causa di questa patologia è ravvisabile in microtraumi ripetuti nel tempo, che possono derivare dallo svolgimento di alcuni lavori, come nel caso di chi svolga attività di musicista o ricamatrice.
In genere, si manifesta in seguito ad un uso ripetitivo del polso, soprattutto se si tratta di movimenti di torsione.
Sindrome di De Quervain cause
I fattori che possono scatenare il morbo di De Quervain possono essere:
- una predisposizione del soggetto al suo sviluppo;
- lo svolgimento di attività ripetitive che prevedono l’esecuzione di movimenti di flessione ed estensione del pollice, come l’uso di mouse e tastiera, suonare uno strumento, cucire ecc.;
- la sottoposizione dell’articolazione a sovraccarichi funzionali improvvisi;
- la presenza di malattie reumatiche.
PRENOTA ORA UNA VISITA ORTOPEDICA
Sindrome di De Quervain sintomi
Il primo sintomo della sindrome è dato da un intenso dolore avvertito nel polso e lateralmente e alla base del pollice, il quale tende a peggiorare con il movimento.
Inoltre, se non si procede ad un’adeguata terapia in modo tempestivo, il dolore può arrivare a diffondersi fino all’interno dell’avambraccio.
Ulteriori sintomi possono accompagnarsi al dolore e comparire in modo progressivo, come:
- gonfiore nella zona interessata;
- tumefazione lungo i tendini, che diventa molto dolente se viene esercitata pressione;
- sporgenza dolorosa nella zona in cui si inspessisce il canale fibroso.
Per diagnosticare questa sindrome, il medico svolge un semplice test, che prende il nome di test di Finkelstein.
Per l’esecuzione del test, il medico chiede al paziente di piegare il pollice all’interno del palmo della mano, chiudere le dita intorno ad esso e piegare il polso verso il mignolo: in questo modo, se il movimento risulta difficoltoso e viene avvertito dolore intenso nei tendini del polso dal lato del pollice, il test avrà avuto esito positivo.
In questo modo, sarà diagnosticata la presenza della sindrome di De Quervain.
Tendinite De Quervain cura
In una fase iniziale, il trattamento per questa patologia è di tipo conservativo a base di:
- riposo funzionale, in modo da evitare l’esecuzione di movimenti che possano aggravare l’infiammazione in modo ulteriore;
- crioterapia con applicazione di impacchi di ghiaccio sulla zona dolente;
- utilizzo di un tutore specifico per il pollice, per controllare i movimenti;
- terapia farmacologia a base di farmaci antinfiammatori (FANS).
Lo scopo della terapia conservativa è quello di ridurre lo stato infiammatorio e di controllare il dolore, impedendo l’aggravarsi della patologia.
Nei casi più gravi, è possibile ricorrere anche ad infiltrazioni di corticosteroidei.
Se i sintomi non registrano miglioramenti con la terapia conservativa, può essere necessario ricorrere alla puleggiotomia, tramite intervento chirurgico.
L’operazione prevede l’apertura della guaina per liberare il tendine e favorirne il giusto scorrimento.
Si tratta di un intervento capace di risolvere la problematica in modo definitivo e che produce immediati effetti positivi sulla mobilità, con un pieno recupero dopo soli tre o quattro giorni
PRENOTA ORA UNA VISITA ORTOPEDICA
Lascia un commento